Martedì, 28 Marzo 2023 12:12

È discrezionale l’atto di concessione della cittadinanza italiana

Il Consiglio di Stato, sez. III, sentenza 10 marzo 2022, n. 1718 stabilisce che la concessione della cittadinanza italiana è atto ampiamente discrezionale, che non solo deve tenere conto di fatti penalmente rilevanti, esplicitamente indicati dal legislatore, ma che deve valutare anche l'area della loro prevenzione di guisa che l'atto in questione implica accurati apprezzamenti da parte dell'amministrazione sulla personalità e sulla condotta di vita dell'interessato e si esplica in un potere valutativo circa l'avvenuta integrazione dello straniero nella comunità nazionale sotto i molteplici profili della sua condizione lavorativa, economica, familiare e di irreprensibilità della condotta. Il provvedimento di diniego della concessione non è sindacabile per i profili di merito della valutazione dell'Amministrazione, mentre lo è invece, e pienamente, per i suoi eventuali profili di eccesso di potere, tra i quali è tradizionalmente annoverata l'inadeguatezza della motivazione.