Lunedì, 30 Ottobre 2023 10:37

L’amministrazione gode di ampia discrezionalità nel conferimento dello status civitatis

Il Tar di Roma con sentenza n.13667 dell’agosto di quest’anno, in accoglimento della domanda del ricorrente tesa ottenere la concessione della cittadinanza italiana, si è pronunciato sulla natura del provvedimento.
L’acquisizione dello status di cittadino italiano per naturalizzazione è oggetto di un provvedimento di concessione che presuppone l’esplicarsi di un’amplissima discrezionalità in capo all’amministrazione.
Tale discrezionalità consiste nell’esercizio di un potere valutativo che comporta un apprezzamento di opportunità circa il definitivo inserimento del richiedente all’interno della comunità nazionale. Si tratta, inoltre, di un apprezzamento che viene influenzato dalla circostanza che il conferimento dello status civitatis comporta una capacità giuridica speciale propria del cittadino, si tratta infatti di una determinazione che costituisce un’esplicazione del potere sovrano, che spetta solo allo Stato, di ampliare il numero dei propri cittadini.
Tuttavia, l’amministrazione, pur godendo di amplia discrezionalità in questo procedimento, deve fornire un’adeguata motivazione delle sue scelte, in quanto il potere discrezionale non può trasmodare in arbitrio.