Lunedì, 15 Gennaio 2024 10:21

L’influenza delle risultanze penali ai fini della concessione della cittadinanza italiana

Ai fini della concessione della cittadinanza italiana, le risultanze penali si possono valutare negativamente sul piano amministrativo, in questo senso si è espresso il Tar di Roma con una recente sentenza risalente a luglio 2023.
In particolare, secondo il Tribunale l’interesse dell’istante a ottenere la cittadinanza deve necessariamente coniugarsi con l’interesse pubblico a inserire lo stesso nella comunità nazionale, interesse definito composita, in quanto teso alla tutela della sicurezza, della stabilità economico-sociale, del rispetto dell’identità nazionale.
In questo contesto, si comprende come l’amministrazione abbia il compito di verificare che il soggetto istante sia in possesso delle qualità necessarie per ottenere la cittadinanza, quali l’assenza di precedenti penali, l’acquisizione di redditi sufficienti a mantenersi e una condotta di vita che esprima integrazione sociale e rispetto dei valori di convivenza civile. La concessione della cittadinanza rappresenta infatti, sul piano giuridico, l’apice di un processo di integrazione che nei fatti é già stato portato a compimento.
Si comprende dunque perché, considerando che il comportamento del richiedente la cittadinanza italiana non è valutato ai fini dell’irrogazione della sanzione, bensì con lo scopo di formulare un giudizio sul grado di assimilazione dei valori e sulla futura integrazione, le risultanze penali si possano valutare negativamente sul piano amministrativo, a prescindere dagli esiti processuali.
Come ribadito dalla giurisprudenza in materia, le risultanze penali sono valutabili sfavorevolmente a prescindere dagli esiti processuali, in quanto rappresentano un indice sintomatico di inaffidabilità e di non compiuta integrazione nella comunità nazionale, desumibile in primo luogo dal rispetto delle regole di convivenza civile e dalla rigorosa osservanza delle leggi vigenti nell’ordinamento italiano.
Si tratta, pertanto, di addebiti particolarmente rilevanti ai fini della formulazione del giudizio relativo all’inserimento dell’aspirante cittadino.